
Ciao a tutti,
mi sono appena iscritta al forum e vorrei raccontarvi la mia esperienza per poterci scambiare consigli e opinioni.
ho sempre sofferto di iperidrosi(in famiglia ne soffre anche mio papà),ma la situazione è peggiorata da quando o deciso di andare a vivere per conto mio lontano da casa.
la situazione era diventata insostenibile per me. Sul posto di lavoro le colleghe lanciavano commenti taglienti, sguardi schifati e sorrisi beffardi. Da lì ho cominciato e sentirmi a disagio in qualsiasi contesto sociale, infatti, mi sono licenziata e ho abbandonato l'università.
Sono rimasta chiusa in casa per qualche mese, fino a quando non ho toccato il fondo. A quel punto mi sono rivolta al mio medico, che mi ha rimbalzata da uno psichiatra il quale mi ha prescritto antidepressivi e ansiolitici.
Con questi medicinali ho avuto la spinta per risollevarmi(anche se successivamente li ho mollati perché ho preso quasi 20 kg). Ho cercato e trovato un nuovo lavoro, ma anche lì cominciano i guai.
Con i colleghi del mio ufficio tutto ok, ma altre persone hanno cominciato a dire che al passaggio di qualcuno si sentiva "puzza di umano"
Ricomincio a stare male e ad attribuire quelle frasi a me a causa della mia condizione.
Decido di sottopormi all'intervento di simpacectomia (avevo 21 anni), ma con la sudorazione compensatoria la situazione è peggiorata.
Adesso a distanza di qualche anno mi ritrovo di nuovo a casa disoccupata e all'idea di cercare un lavoro e subire di nuovo tutto quello che ho già vissuto mi terrorizza.
Il contatto con gli altri per me è molto difficoltoso,ancge se si tratta di vecchi amici o familiari.
Come se ne esce da questa situazione? Che roba brutta