Ciao a tutti! Spero di non dilungarmi troppo, ma ho davvero bisogno di parlare con voi, voi che potete comprendere a fondo, visto che siamo tutti sulla stessa barca....e chiedervi una consiglio...dunque, ho 31 anni e la mia eritrofobia mi accompagna da quando ne avevo 14...una vita di privazioni, i miei anni migliori buttati al vento per una dannata fobia che la mia mente vede per ciò che è, ma il mio corpo non risponde....le ho provate tutte, ma davvero tutte...psicologo,niente...psichiatra(avevo 22 anni),niente (mi aveva dato il Cipralex e altre robe che non credo abbiano fatto molto bene al mio corpo)...ora sono ricorsa a un correttore verde che metto sotto il fondotinta (ne ho sentito parlare su blog) che pare sia molto usato dalle donne eritrofobiche e spero possa nascondere di più il mio problema....il fatto è che sono stanca,stanca di questa vita...stanca di dover sempre rimanere nell'ombra,di avere il terrore che qualcuno mi rivolga la parola,di dover andare a fare la spesa con gli occhiali da sole,di non poter parlare davanti agli altri,di andare all'università (che vivo come uno stress incredibile,quando invece sarebbe meraviglioso per me se sono non avessi questa dannata fobia),anche in famiglia è un casino...io vorrei solo vivere la mia vita serenamente,come tutti gli altri,senza dovermi sempre preoccupare di come poter uscire dalle situazioni o dalle stanze,senza dover sempre avere sotto controllo ogni istante della mia vita in funzione dell'eritrofobia...sono riuscita finalmente,qualche giorno fa,a parlarne con mio marito...questo mi ha fatto stare un po' meglio...lui è stato meraviglioso,ha letto alcune cose che gli avevo stampato perchè non riuscivo a dirglielo a parole...sta facendo molto per comprendere,ma non credo che per lui sia facile...credo che purtroppo sia difficile per chiunque non ci sia dentro...come buon proposito per il nuovo anno,abbbiamo deciso di fare qualcosa di veramente radicale per permettere a me stessa di diventare davvero me stessa,di liberarmi di questo fardello(che ormai è sfociata anche in forme ansiose) e ho deciso di farmi aiutare da uno specialista, oltre a farmi forza con voi...il problema ora è capire quale strada prendere...terapia cognitivo-comportamentale...psicoterapia...terapia breve...parlano bene anche dell'ipnosi....voi quale strada avete preso e come vi siete trovati? Vi prego,datemi tanti consigli,ne ho davvero bisogno...a metà mese inizieranno gli esami all'università e già al pensiero mi viene male...ovviamente con me la strategia "affronta la fobia" non ha mai funzionato...quest'anno la mia eritrofobia diventerà maggiorenne

e io non voglio festeggiare la sua maggiore età,eheheh....scusate se mi sono dilungata...un abbraccio a tutti